Rimedi d'altri Tempi

da "I Tascabili di Barbanera"

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    Pulizie in Cucina


    Limone sul Tagliere:
    Fino a qualche anno fa solo in legno, oggi i taglieri sono soprattutto in plastica, più igenici e rapidi da lavare. Accade però che il coltello o la mezzaluna lasci tagli e segni sulla superficie. Per togliere eventuali residui di cibo che potrebbero fermarvisi, e per evitare che i tagli anneriscano, spazzolare la superficie con succo di limone e bicarbonato. Se invece si preferisce il tagliere in legno, pulirlo strofinandovi mezzo limone.

    Cattivo Odore nei Bicchieri: chi non ha mai provato la sgradevole sensazione di bere da un bicchiere che sapeva d'uovo? Alcuni odori sono infatti difficili da eliminare. Per contro, esistono dei trucchi che sono di grande aiuto. Ecco quindi che, per togliere l'indesiderato odore d'uovo, basterà unire all'acqua e al detersivo un po' di vino o di aceto. L'odore di pesce invece si elimina lavando le stoviglie con foglie di tè inumidite e un po' di limone.

    SI E' BRUCIATA LA PENTOLA!:E' bastato un attimo e il sugo si è bruciato. Non solo, anche la pentola è malconcia. Per ripulirla, mai grattare il fondo dove è rimasta attaccata la parte bruciata. Piuttosto, farvi bollire per mezz'ora un po' d'acqua con una manciata di sale grosso e una di bicarbonato. Far raffreddare,lasciare riposare e lavare poi la pentola il giorno dopo.

    BICARBONATO PER IL FORNO: volendo evitare l'uso di prodotti chimici per la pulizia del forno, un sistema efficace è quello di utilizzare una pastella di acqua e bicarbonato da stendere sulla superficie quando è fredda. Lasciare agire per una notte, si toglierà poi con una spugna sciacquando bene. Per il forno a microonde si userà una soluzione di quattro cucchiai di bicarbonato in un decilitro d'acqua calda.


    SUPERFICI DA LAVARE



    PAZIENZA CON IL COTTO: come tutte le cose belle richiede cure speciali. Per lavare il magnifico pavimento in cotto si deve utilizzare solo ed esclusivamente acqua fredda con pochissimo aceto. Importantissimo anche farlo asciugare completamente prima di camminarci sopra.

    GRANIGLIA E SAPONE DI MARSIGLIA: le mode vanno e vengono e sempre di più si tendono oggi a conservare quei pavimenti di graniglia che fino a qualche tempo fa non si esitava a sostituire. Anche perché pulirli non è facile. Ottimi risultati si ottengono con acqua e sapone di marsiglia, che poi andrà ben sciacquato. Dove invece si annida la polvere che crea delle macchie scure, intervenire con acqua ossigenata al 3% e sciacquare bene.

    IL DOPO MURATORI: i muratori hanno finito il loro lavoro e per noi inizia la pulizia. Le macchie di calce si potranno eliminare imbevendole di petrolio e procedendo dopo qualche minuto a toglierle, raschiando con delicatezza. Mentre i residui di grasso se ne andranno passandovi sopra più volte uno straccio imbevuto di aceto bolente.

    PULIZIA AL NATURALE: gli aloni neri in prossimità dei caloriferi si formano sempre. Si tratti di tappezzerie o pareti, non possiamo pensare di sostituirle o ritinteggiare una volta all'anno. Quello che invece si può fare è pulire le zone annerite con la mollica del pane. Facendo attenzione a cambiarla spesso durante la pulizia o non si farà altro che peggiorare la situazione.

    VETRI PULITI E BRILLANTI: tra i lavori di casa uno di quelli meno amati. Volendo risparmiare un po' di energie, passarli con carta di giornale ed alcool, e ogni tanto con un panno imbevuto di aceto. Oppure pulirli con un pizzico di borotalco sciolto in acqua con qualche goccia di amminiaca. Evitare di lavarli quando vi batte il sle perché rimarrebbero macchiati.

    PIASTRELLE PERFETTE: per pulire alla perfezione le piastrelle della cucina e del bagno, rimuovendo anche lo sporco che si annida tra una piastrella e l'altra, trattarle con acqua ossigenata a 12 volumi. Si formerà una schiumetta bianca da togliere con uno straccio asciutto. Se poi si vuol completare l'opera, si possono lucidare con la pasta per carrozzerie delle auto.

    LA TENDA DELLA DOCCIA: è il compito suo: raccogliere gli schizzi d'acqua. Non sorprendiamoci quindi se in fondo alla tenda della doccia compaiono tracce di muffa. E soprattutto non preoccupiamoci. Basterà immergere la parte ammuffita per due ore nel latte caldo. Una volta sciacquata, riavremo la tenda pulita.

    MOBILI E SOPRAMMOBILI


    CERA SOTTOZERO:
    una serata perticolare con una straordinaria atmosfera, merito anche delle candele. Ma che fatica poi eliminare la cera fusa dal candeliere! Per pulirlo con facilità, basterà lasciarlo per un'ora nel freezer. Lavato ed asciugato, il candeliere tornerà pulitissimo.

    MOBILI SEMPRE LUCIDI: per rendere ancora più lucidi i mobili trattati a cera, preparare una miscela con un po' di cera sciolta, poche gocce di succo di limone e un goccio di trementina. Con questo praparato si inumidisce un panno di flanella da passare sui mobili. Infine, lucidare con un altro panno di flanella.

    LEGNO SENZA MACCHIA: se sul tavolo di legno ci sono macchie di acqua, basta coprirle con la carta assorbente e tenervi sopra il ferro da stiro caldo. Le macchie di bevande, di medicine e cosmetici vanno prima asciugate e poi pulite con un panno inumidito da un preparato fatto con olio di semi o di oliva e sale fino.

    ALBUME D'UOVO PER LE CORNICI DORATE: specchi, quadri, fotografie: le cornici in legno dorato sono la nostra passione, soprattutto quelle intarsiate dove si annida però la polvere. In questo caso si puliscono con un semplice pennello mentre, dovendo eliminare delle macchie, si preparerà una miscela con due albumi d'uovo montati a neve e un cucchiaio di candeggina. Passata sulla cornice con uno spazzolino da denti, si toglierà poi con un panno morbido.

    POSATE D'ARGENTO: innanzitutto, si possono mettere in lavastoviglie, ricordandosi di asciugarle bene prima di riporle. Un buon sistema, invece, per eliminare le macchie persistenti, è quello di strofinare con una spugna inumidita con alcol a cui è stato aggiunto un pizzico di sale.

    PORCELLANE COME NUOVE: se abbiamo deciso di regalare ai nostri amici degli oggetti di porcellana, insegniamo loro anche come mantenerli sempre lucidi. Splenderanno se puliti con del sale fino passato con un panno morbido. Oppure, se è necessaria una pulizia a fondo, immergerli in acqua fredda e limone, evitando detersivi e spugne abrasive. I piatti si lavano invece solo con l'acqua.

    PROFUMARE I LOCALI



    ODORE DI MUFFA? CI VUOLE IL CAFFE': il desiderio di passare qualche giorno nella casa di vacanza ci fa spesso fare parecchi chilometri. Anche perché ogni tanto dobbiamo aprirla, dare aria alle stanze per evitare che umidità e cattivi odori prendano il sopravvento. Se invece sono armadi e cassetti a prendere odore di muffa, basterà lasciare al loro interno pochi chiodi di garofano oppure un cucchiaio di caffè macinato.

    PULIZIE ANTIFUMO: il nostro migliore amico è un fumatore accanito. Mandarlo a fumare in terrazza non sarebbe certo carino, ma ogni volta ci lascia la casa inondata di odore di fumo. Tenere porte e finestre spalancate non basta, si rivelerà invece efficace sistemare nella stanza un paio di scodelle con dell'aceto aromatico o lavare il pavimento con acqua e alcol.

    LIMONE PER IL FRIGO: apriamo il frigorifero e ci investe un odore sgradevole. Dobbiamo lavarlo con acqua e aceto. Esistono poi dei deodoranti naturali che ci aiuteranno ad evitare in futuro l'inconveniente. Tra questi il limone, che collocheremo metà nella parte alta e metà nella parte bassa del frigorifero. Anche i fondi di caffè essiccati o una stecca di vaniglia sortiranno lo stesso effetto.

    AROMA D'ALLORO: per creare una bella atmosfera per una serata con gli amici e per conferire alla casa un tocco di eleganza ed originalità, procuriamoci delle foglie di alloro fresche, sistemiamole sopra ad un piattino e bruciamole. Un gradevole profumo si diffonderà in tutta la stanza per dare il benvenuto agli amici.

    FRITTURA ALLA MELA: gli invitati vanno matti per il fritto e abbiamo deciso di accontentarli, ma l'odore rischia di diffondersi e ristagnare. Il problema può essere risolto o, meglio, prevenuto, gettando nell'olio bollente, prima degli altri cibi, un pezzo di mela non sbucciata. Non solo non si sentirà alcun odore di fritto, ma si diffonderà un gradevole profumo.

    IL BUCATO



    DETERSIVO ALLA PATATA: le patate dimenticate nella dispensa, non più buone da mangiare, possono essere trasformate in un detersivo per bucato a mano. E' necessario semplicemente lessare la patata, sbucciarla, poi sfregarla energicamente sugli indumenti. Il trattamento è particolarmente indicato per capi di lino o cotone.

    COLORI BRILLANTI CON LA CRUSCA: un preparato di bellezza per i capi colorati, specilamente delicati e di lana, si otterrà facendo bollire due pugni di crusca, avvolta in un telo, in un pentolone di circa due litri d'acqua. Dopo dieci minuti di bollitura, spegnere il fuoco e far raffreddare, lasciando a bagno i capi per circa due ore, poi sciacquare abbondantemente con acqua fredda. I colori risulteraano, in questo modo, più brillanti che mai.

    UN AMMORBIDENTE PER I JEANS: infilare i jeans appena lavati non è certo il massimo del piacere, e questo è un fatto risaputo. Meno noto è che esiste un ammorbidente potentissimo, adatto per tuti i capi, ma soprattutto indicato per rendere i jeans confortevoli e piacevoli da indossare, anche freschi di bucato. Quale? il sale grosso da cucina, che deve essere sciolto nell'acqua calda in verranno immersi i pantaloni.

    UN LAVAGGIO AROMATICO DAL PASSATO: nell'antichità quando non esistevano i moderni saponi e detersivi, si usava lavare gli indumenti con acque aromatizzate preparate con un concentrato di erbe profumate, quali maggiorana, rosmarino, alloro, ottenuto facendo bollire il vegetale in una pentola d'acqua.

    NELL'ARMADIO



    GUERRA ALLE TARME: se tarme e tignole hanno invaso gli armadi, c'è una valida alternativa alla naftalina che lascia sugli abiti un odore non certo gradevole. Si possono collocare nel guardaroba delle collane di castagne d'India, oppure delle arance con chiodi di garofano conficcati. Gli indumenti si impregneranno di una piacevole essenza e naturale, e gli indesiderati ospiti abbandoneranno il nostro armadio.

    SE LA NAFTALINA SI FA SENTIRE: abbiamo risposto gli abiti per un lungo periodo, magari per un'intera stagione, proteggendoli dalle tarme con la naftalina. Se questa ha lasciato il suo odore sgradevole, che ora ristagna nell'armadio, si può preparare una soluzione di alcol e limone, miscelati in pari quantità. Con una bottiglia provvista di valvola spray, si può spruzzare il liquido all'interno del mobile e l'odore di naftalina scomparirà.

    IL CORREDO DELLA NONNA: per conservare i pizzi antichi, tovaglie, tende o centri particolarmente di valorre, si può utilizzare una carta blu, che li proteggerà dai pericoli della luce. Si dovrà fare attenzione a ricoprire i capi per intero, senza lasciare alcuna fessura. La massima cautela va adoperata nello scegliere la carta, che non deve assolutamente lasciare il colore sui pizzi.

    SCARPE NUTRITE AL LATTE: che il altte faccia bene è risaputo. Meno noto è che abbia effetti straordinari anche sulle scarpe, che più si indossano e più diventano comode, a scapito però del colore che con il passare del tempo diviene opaco e scuro. Che fare? Unito un cucchiaio di latte ad uno di alcol denaturato, si puliranno con un batuffolo di cotone imbevuto di questo liquido. Una volta lucidate, torneranno come nuove.

    ARREDAMENTO



    DIVANI E POLTRONE: un divano di velluto è l'ideale per la nostra casa. Caldo, morbido e avvolgente, necessita però di un'infinità di cure per la sua capacità di attrarre peli e pelucchi. Per eliminarli, basterà calzare un paio di guanti di gomma e passare le mani sulla superficie vellutata. Dei peli non resterà traccia.

    ALBUME PER LE POLTRONE IN PELLE: amiamo le poltrone in pelle ma con il passare del tempo dovremmo pensare di rimetterla un po' a nuovo. Si otterrà un buon risultato passandovi, con un panno di lana, l'albume d'uovo montato a neve. Un ottimo effetto sgrassante lo avrà invece una soluzione preparata con mezzo bicchiere d'acqua e un quarto di bicchiere d'aceto.

    Edited by Scattolina - 16/3/2021, 08:17
     
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  2. kassiopeab
     
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    ottimissimi questi consigli!!! grazie Sà... rimango in attesa degli altri!!!
     
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  3. patty5279
     
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    Bravissima ottimi consigli io adotterò subito quello della mela nel fritto visto che mi piacciono i fritti ma odio l'odore che rimane in casa subito dopo averli fatti: GRAZIE SEI UN TESORO!!!!
     
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  4. patty5279
     
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    Provato e funziona davvero è rimasto il fumo ma l'odore era molto meno: BRAVISSIMA!!!!!!!
     
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3 replies since 13/10/2005, 08:40   8515 views
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